La storia della famiglia, alcuni cenni... |
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All'inizio... I Delcò, di origini bleniesi, probabilmente da Malvaglia, sono scesi lungo le valli di Blenio e Riviera fino a giungere a Bellinzona e insediarsi nel nucleo di Daro. Alcuni documenti, di cui però oggi non si riesce sfortunatamente più a trovare traccia pur esistendo la bibliografia, citano il primo antenato dell'attuale famiglia; Giovanni de Capitis, balestriere del Castello di Svitto (oppure castello di mezzo o Montebello), nell'anno 1412. Nella versione dell'Atelier Araldico di Lugano Giovanni era balestriere in un castello precedente a quelli attuali, il castello di San Pietro. Lo stesso documento attesta anche un Benedetto/a Delcò, parroco di Gudo nel 1602. Da sempre Daro, ai piedi della montagna che sovrasta Bellinzona, sulla sinistra della strozzatura della valle del Ticino, ha attirato l'interesse della gente per motivi tra loro diversi ma, molto probabilmente, anche per la sua posizione strategica, assieme con Bellinzona. In loco sono state ritrovate tombe preistoriche a cremazione (periodo neolitico - IV millenio a.C.) e, in seguito, resti di avamposti romani. L'intera area delle Alpi venne assoggettata all'Impero romano, sotto l'Imperatore Augusto, per mezzo di diverse campagne militari. Attorno al 16-15 a.C.. Bellinzona diviene un importante base per i soldati imperiali. Nel corso della storia è stata dapprima frazione della città (nel 1173 è citata come Dali de Belenzona), per poi diventare comune a sé poco prima del 1900 e in seguito ritornare ad essere una frazione e così rimanere fino ai giorni nostri. E' risaputo che le attuali strutture patriziali di Daro derivano dalla Vicinia ciò che fanno di Daro uno dei più antichi patriziati del Cantone.
Il nostro piccolo Ticino, ora piuttosto tranquillo, è stato fino ad un centinaio di anni fa teatro di battaglie e lotte di potere tra grandi della Storia. "Questa terra è pur una giave e porta de Italia" così il commissario di guerra Azzone Visconti definì Bellinzona in uno scritto al duca di Milano risalente al 1475 (nel contempo una chiave e una porta per l'Italia: chiave per l'accesso ai passi alpini e una porta di passaggio obbligato per l'Italia). Su Bellinzona convergevano numerosi valichi alpini come in nessun altro posto: San Gottardo, Novena, Lucomagno, San Bernardino, Greina, San Jorio. Era allora come oggi un importante valico sulla Via delle Genti. Nel 1890 Daro è Comune a sé. Allora contava 1219 abitanti. Bisogna tenere in considerazione che questo dato demografico origina anche dal fatto che a Bellinzona giunse in quegli anni la ferrovia. La stazione ha strappato al Comune di Daro e ai rispettivi proprietari, 170'000 metri quadrati di superficie. Quest'opera portò in città e nella frazione molto lavoro e molte persone da altri luoghi. Immagine: http://www.balestrieridelmandraccio.it/
Gli anni dell'emigrazione La fine del '800 e l'inizio del '900 sono anche gli anni dell'emigrazione ticinese e sono numerose le famiglie o le singole persone che decidono di lasciare la loro patria, la loro terra, per recarsi all'estero in cerca di lavoro per poter sfamare, oltre che sé stessi, anche i famigliari. Alcuni nostri antenati emigrarono negli Stati Uniti d'America.
Ho effettuato diverse
ricerche anche su Internet e mi sono imbattuto in numerose famiglie Delco. Nel frattempo, in rete, ho scremato e trattenuto solo i dati che effettivamente parlano per una discendenza ticinese, ecco per cominciare un esempio con i relativi riscontri documentali: |
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Famiglia Delcò Pietro e Marietta nata Dellamonica |
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Cimitero di Santa Cruz, California, USA
Nota: L'indicazione dell'anno di nascita differisce tra i documenti dello Stato Civile e quelli riportati sulla lapide, nel secondo caso potrebbe trattarsi di un'approssimazione dato anche il periodo storico in questione. fonti: http://www.findagrave.com / http://www.ancestry.com / http://www.ellisisland.com Si tratta di una delle numerose famiglie ticinesi emigrate negli Stati Uniti d'America nel 1892
Delco Peter (Pietro), nato ad Arbedo il 21 aprile 1865, figlio di Pietro e Annunziata nata Gana (Ganna). Sposato a Lumino il 9 aprile 1890 con Marietta nata Dellaminica, figlia di Carlo e Maria nata Taminelli. Figli: - Delcò Maria, nata a Lumino il 27 settembre 1890 - Delcò Pietro Luigi, nato a Lumino il 25 agosto 1892 Non esistono ulteriori registrazioni di nascite per questa famiglia in Ticino. Tuttavia i documenti del Censimento Federale USA del 1900 (www.ancestry.com) riportano che la famiglia, era composta da altri 3 figli:
- Enedina, nata in California nel
novembre 1894
Nel 1900 la famiglia risiedeva all'indirizzo: Santa Cruz Ward 2, Santa Cruz, California
Il riferimento per i documenti del censimento sono i seguenti:
1900: California – Santa Barbara – Santa Maria – Distretto 89 – foglio 4a – riga 83 (riga 34 moglie Marietta, riga 35 figlia Maria, riga 36 figlio Pietro, riga 37 figlia Enedina, riga 38 figlia Fredewinda)
1930: California – Santa Barbara – Santa Maria – Distretto 44 – foglio 4 (9?) – riga 27 |
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Nel censimento del 1900 viene elencata l'intera famiglia mentre nel 1930, oltre Pietro viene citato solo il figlio Pietro jr.. La moglie è deceduta nel 1914 e le figlie probabilmente si sono sposate e hanno cambiato cognome nonché abitazione. Ecco il documento trovato in Internet su uno dei siti sopraccitati, prima in generale e poi un chiaro dettaglio: US Federal Census 1900, California, Santa Cruz County, Santa Cruz, District 89, sheet 4
Su internet ho trovato poi anche il
riscontro del viaggio d'emigrazione di Marietta. La nave su cui Marietta ha viaggiato è "La Bretagne" partita dal porto di Havre, Francia e approdata a New York il 6 febbraio 1893 (è riportata l'età di 35 anni che farebbe risalire la nascita al 1858 con una differenza di due anni dal 1856, data riportata sulla tomba). I documenti riportano chiaramente che viaggiava in compagnia della figlia Marietta (Mary o Maria) di 2 anni (record 065) e Pietro (Peter jr.) (record 066).
Built by Compagnie Generale Transatlantique, St. Nazaire, France, 1886. 6,756 gross tons; 508 (bp) feet long; 51 feet wide. Compound engines, triple screw. Service speed 17 knots. 1,060 passengers (402 first class, 60 second class, 598 third class). Built for French Line, French flag, in 1886 and named La Bretagne. Le Havre-New York service. Sold to Compagnie Sud-Atlantique, French flag, in 1912. France-South America service. Renamed Alesia in 1919. Scrapped in Italy in 1923. |
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Quella della famiglia di Pietro e Marietta è però solo una delle diverse storie che vede coinvolti membri delle famiglie Delcò nel grande movimento dell'emigrazione di quegli anni. Le fonti documentali riportano anche che sono emigrati, sempre negli USA, altri membri della famiglia quali: |
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Delcò Rudolph
(Rodolfo) Rodolfo, 22 anni, partì dal porto francese di "Le Havre" a bordo della "Gascogne" per approdare ad Ellis Island il 4 maggio 1891. La destinazione finale segnalata è San Francisco.
Ship built: 1887 Shipping line: French Line Ship tonnage: 7,090 tons Ship description 4 masts, 2 funnels
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Delcò Alessio ,
nato 1874 Il documento riporta che Alessio, sposato, originario della Svizzera è giunto negli USA il 4 dicembre 1893 a bordo del bastimento "La Bourgogne", partito da "Le Havre" (Francia).
Built by Chantiers de la Mediterranee, La Seyne, France, 1886. 7,395 gross tons; 495 (bp) feet long; 52 feet wide. Compound engine, single screw. Service speed 17.5 knots. Built for French Line, French flag, in 1886 and named La Bourgogne. Le Havre-New York service. Sunk following a collision off Newfoundland, 549 lives lost on July 4, 1898.
Non figura nessuna informazione supplementare riguardante Alessio negli USA, si potrebbe quindi pensare ad un viaggio di lavoro o per una visita a qualche parente. |
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Delcò Francis
Rudolph (Francesco Rodolfo)
Si tratta di Rodolfo Francesco Arnoldo, nato
a Melide l'8 marzo 1898, figlio di Rodolfo e Angiolina (Angela) nata
Isella. Il padre emigrò già nel 1891 negli USA (vedi sopra) ma non
risulta con certezza che vi sia rimasto. Ha 31 anni (data di nascita approssimativa 1898/99), di Provenienza ticinese (paese: Switzerland, lingua: Italiana), genitori svizzeri, professione gelataio, sposatosi a 26 anni con Alma L., 33 anni (nel 1930), nata 1897, sposatasi a 28anni, proveniente dalla California (padre Svizzero e madre italiana). Hanno 3 figli: Conrad, Wendell e William. Con tutta probabilità la prole è nata negli USA dove ha anche avuto luogo il matrimonio. Secondo la fonte documentale Ellis Island, risulta che: Rodolfo, originario di Bellinzona, nato il 8.3.1898 e decesso 20.7.1993, arrivato a Ellis Island, New York il 19 novembre 1921 sulla nave S.S. Paris partita da "Le Havre" (Francia), abitante di Wallenstadt, per la prima volta negli USA in visita ad un cugino, Signor Severino Zomessi, Santa Maria CA.
Built by Chantiers de L’Atlantique, St. Nazaire, France, 1921. 34,569 gross tons; 764 (bp) feet long; 85 feet wide. Steam turbine engines, quadruple screw. Service speed 22 knots. 1,174 passengers (560 first class, 530 second class, 84 third class). Built for French Line, French flag, in 1921 and named Paris. Le Havre-New York service. Construction began in 1913, but slowed because of World War I. Wreckage scrapped in 1947. |
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Delcò Mary (Maria) U.S. Federal Census 1920 – Illinois – Cook – Chicago – District 332 – foglio 4A – linea 18 Ha 32 anni,(nata approssimativamente nel 1887/88 in Svizzera), di Provenienza ticinese (paese: Switzerland, lingua: Italian), risulta non sposata e nel 1920, al momento del Censimento, abita a Chicago, Cook, Illinois.
Delcò
Mary (Maria)
E' registrata letteralmente
come:
Del’co’ Mary
(hanno fatto uso di apostrofo e accento). Probabili parenti di Delcò Mary: Dal risultato del Censimento USA 1930 (il solo criterio di ricerca è stato: Delco, senza indicazioni di Provenienza ). Si può dedurre un certo filone di parentela delle persone nella lista, dapprima in base all’indicazione di relazione di parentela dei membri di famiglia anche se non è specificato a chi è riferita questa relazione. Poi in base al luogo di abitazione. (estratto dell’intero censimento dei Delco, 1930).
Dal momento che dal Censimento del 1930 Mary non risulta sposata si capisce la schedatura quale capofamiglia. Non è però ben chiaro però come sia composta la famiglia e come mai la figlia dei coniugi Tronkoff porti il cognome Delco (si è sposata? con chi? Perché allora la nostra Mary è indicata come capofamiglia?) |